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Questa è l’avventura accaduta a 3 sub, Sven (AOW, 100 immersioni), Morris (OW, 20) e Olivia (OW, 30).

SITO: immersione da una spiaggia tropicale, ingresso da 3,5 m di profondità, pendenza di 45 gradi sino a 15 m con corallo che risale per 2,5 – 3,5 m sopra un fondo sabbioso.

CONDIZIONI: taglio leggero, visibilità 18 – 21 m, 26 °C, nessuna corrente.

Per la terza immersione sulla barriera corallina di un resort, il sub di immersioni più esperto, Sven, propose di condurre gli altri sub verso un relitto a 15 m.

Scesero, con Sven davanti, seguendo la forma irregolare della scogliera. Dopo alcuni minuti, Sven si rese conto di aver perso Morris ed Olivia. Torno indietro per un minuto nel tentativo di ritrovarli, ma senza successo, dunque risalì in superficie.

Nel frattempo, ancora in immersione, Morris chiese “Dov’è Sven?” a Olivia, che in risposta fece spallucce. Continuarono l’immersione, finendo per inciampare nel relitto. Dopo averlo esplorato, ripercorsero la strada indietro e, dopo la sosta di sicurezza, emersero.

Con sorpresa, trovarono Sven che stava organizzando una ricerca. Era sollevato nel vederli, ma arrabbiato perché non erano emersi quando si erano separati. Morris e Olivia spiegarono che considerando Sven un sub esperto, pensarono che stesse bene.

COSA E’ STATO SBAGLIATO: Essendo il sub più esperto, Sven avrebbe dovuto rendersi conto che avrebbe potuto perderli. Morris e Olivia non hanno seguito le procedure di ricerca in caso di perdita dei compagni di immersione. Anche loro si sarebbero dovuti fermare, effettuare una ricerca e poi emergere per incontrarsi con Sven.

COSA E’ GIUSTO: A parte la perdita di contatto, le azioni di Sven erano appropriate, inclusa l’organizzazione di una ricerca. Morris e Olivia rimasero insieme dopo aver perso Sven.

Cinque consigli da questo incidente:

1. Se una persona in una squadra di tre persone si perde, seguire sempre le procedure di perdita del compagno, anche se gli altri due subacquei sono ancora insieme

2. Segui questa linea guida generale se ti perdi: cerca per un minuto, poi sali in superficie

3. Se questa operazione non è programmabile, ad esempio in situazioni con una forte corrente superficiale, pianificare una procedura alternativa, ad esempio stabilendo che tutti tornino alla linea di ormeggio

4. Lascia sempre che il subacqueo più lento stabilisca il ritmo.

5. La perdita del compagno avviene anche quando c’é buona visibilità se sei troppo distante. Una regola generale: non allontanarti troppo dal tuo compagno devi poterlo raggiungere in due secondi.

Fonte: sport diver by Karl Shreeves