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È stato esplorato per la prima volta da un team internazionale di ricercatori, di cui facevano parte anche gli scienziati italiani di Ismar-Cnr di Bologna, il Canyon di Perth, nell'Oceano Indiano al largo delle coste dell'Australia occidentale.

Gli studiosi hanno mappato in dettaglio 4.000 chilometri quadrati di questa grande incisione nel margine continentale australiano che si estende ad una profondità di quasi 4.200 metri scoprendo un ambiente ricco di vita: coralli solitari, cespugli di corallo rosso, ma di una specie diversa da quella che s'incontra in Mediterraneo, e piccole scogliere viventi e subfossili di coralli coloniali.

I campionamenti permetteranno di comprendere meglio l'evoluzione climatica degli oceani la datazione dei coralli fossili permetterà di comprendere meglio la storia evolutiva delle scogliere coralline di grande profondità