È stata presentata nei giorni scorsi la proposta per l’istituzione di un’Area Marina Protetta intorno all’Isola di Capraia, una risoluzione necessaria che arriva a 19 anni di distanza dall’istituzione del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Il progetto prevede l’istituzione di due aree di tutela integrale, tre 3 zone dove sarà consentita anche la pesca artigianale ai soli pescatori locali e una piccola area di tutela archeologica a nord. Lungo la costa che i capraiesi chiamano «cerniopoli» sarà vietata la pesca ma non le attività subacquee e la navigazione.
Il tutto sarà circondato da una vasta zona nella quale saranno vietate la pesca a strascico e le altre attività impattanti, ma dove sarà consentita la pesca, anche quella subacquea autorizzata e contingentata, sia per numero di praticanti che per dimensione e quantità di prede.