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In Galles nascerà presto un impianto unico al mondo per la fornitura di energia elettrica, la Minesto, gigante svedese dell’energia, ha infatti deciso di investire 36 milioni di euro per sistemare nelle gelide acque del nord della Gran Bretagna 20 turbine-aquiloni (kite-turbines).

Le turbine, ancorate al largo di Anglesey, dovrebbero generare elettricità sufficiente ad alimentare 8.000 abitazioni e l’impianto, che avrà una capacità di 0.5 MW, verrà progressivamente implementato fino a raggiungere i 10 MW nel 2019.

Il governo gallese ha promosso questo investimento nell’energia marina, sperando anche nella creazione di posti di lavoro qualificati, il primo ministro gallese, Carwyn Jones, ha infatti dichiarato che «questo non solo contribuirà a creare fonti di energia più verdi e più efficienti, ma anche posti di lavoro e opportunità vitali di crescita nel nord del Galles».

Ogni aquilone pesa sette tonnellate ed opera a meno di 15 metri sotto la superficie dell’acqua. L’aquilone, ancorato al fondo con un cavo, sarà libero di fluttuare nella corrente mentre alla vela sarà legata una turbina. L’oscillazione produrrà così un andamento ad otto, pensato per aumentare la velocità con cui l’acqua fluisce attraverso la turbina e questa tecnica farà sì che l’aquilone sia in grado di generare energia elettrica da correnti di marea che sarebbero troppo lente per essere sfruttate dai dispositivi di prima generazione.