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Secondo una ricerca delle Università britanniche di Exeter e Bangor l’inquinamento luminoso notturno delle comunità costiere e delle infrastrutture marine può cambiare la composizione delle comunità degli invertebrati marini, modificando profondamente l'ecosistema.

La luce infatti guida infatti gli invertebrati marini alla ricerca di siti idonei dove stabilirsi e riprodursi e gli studiosi hanno monitorato gli effetti della luce artificiale sui nuovi insediamenti di queste creature scoprendo così che la luce artificiale aveva in alcuni casi soppresso e in altri incoraggiato la colonizzazione di diverse specie comuni sulle coste inglesi. In base ai risultati dello studio, i ricercato hanno concluso che la luce artificiale, sempre più utilizzata in ambienti costieri, potrebbe incoraggiare queste incrostazioni indesiderate, ma anche ridurre l'abbondanza di queste specie in un ambiente più ampio dove si potrebbero rivelare importanti per l’ecosistema marino.