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A seguito delle notizie allarmanti diffuse dagli organi di informazione relative alla cattura di alcuni esemplari di tonno con malformazioni da parte di pescatori sportivi, è partita la richiesta del comandante della capitaneria di Vibo alla direzione marittima di Reggio Calabria per la svolgimento di un’indagine nei fondali compresi nel tratto di mare da Amantea e Tortora in provincia di Cosenza.

Le attività sono coordinate dalla dalla Procura della Repubblica di Paola, il cui procuratore capo, Bruno Giordano, ha richiesto alla capitaneria di Vibo l’intervento dei sommozzatori del terzo nucleo subacquei della guardia costiera di Messina che, imbarcati sulla motovedetta Cp 2096, eseguiranno carotaggi dei fondali. Contemporaneamente i tecnici dell'Arpacal, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, preleveranno campioni d'acqua da sottoporre a test in laboratorio i cui risultati saranno disponibili tra un paio di  mesi.

Nei prossimi giorni verranno inoltre analizzati campioni di prodotto ittico pescato e sbarcato dai pescherecci nei porti del tirreno casentino per verificare l’eventuale presenza di agenti inquinanti ed eventuali malformazioni.

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