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Gli speleosub della VI Delegazione speleologica Veneto-Trentino Alto Adige del Cnsas hanno ripulito la Grotta dell’Elefante Bianco situata a Valstagna, in provincia di Vicenza. I subacquei hanno lavorato per ore riportando in superficie metri e metri di sagole, pericolosissime durante le immersioni in condizioni difficili come in grotta. I cavi, utilizzati come Filo d’Arianna durante l’esplorazione della grotta, oltre ad essere pericolose per il rischio di impigliarsi, potrebbero anche confondere i subacquei durante la fase di ritorno facendoli smarrire. Gli speleo sub che hanno effettuato la bonifica, sistemando anche una nuova sagola guida fino a 60 metri di profondità, fanno parte del Soccorso alpino e spelelologico e sono abilitati ad operazioni in alto fondale in ambiente ipogeo, utilizzano miscele respiratorie ternarie (Trimix, ossigeno, azoto ed elio) e autorespiratori a circuito chiuso automiscelanti.