È stato presentato il progetto triennale che verrà avviato nell'Area marina protetta delle Isole Egadi per salvaguardare la biodiversità e favorire una gestione sostenibile delle risorse naturali del territorio. Si tratta di un progetto totalmente nuovo, e che non mancherà di sollevare polemiche visto che Rio Mare, l’azienda sponsor, è stata spesso accusata di mettere in atto tecniche di pesca dannose per l’ecosistema marino.
Il piano prevede il finanziamento di tre progetti: la tutela della Posidonia Oceanica, il polmone verde del Mediterraneo, grazie al posizionamento di 72 dissuasori volti ad inibire la pesca a strascico; la gestione dell'Osservatorio della Foca Monaca nel Castello di Punta Troia a Marettimo per monitorare la presenza di questa specie e la creazione del primo Centro di Recupero delle Tartarughe marine a Favignana.