Il piroscafo Polluce affondò in soli 15 minuti la notte del 17 giugno del 1841 quando nelle acque dell’Isola d’Elba dopo essere stato speronato dal piroscafo Mongibello. All’origine dell’incidente ci fu probabilmente un maldestro tentativo di arrembaggio per rubare il preziosissimo carico che la nave trasportava composto da 70.000 monete d’argento e 100.000 monete d'oro insieme a numerosi gioielli.
Pochi giorni fa la Marina militare in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali ha recuperato dal relitto, che giace a circa 100 metri di profondità, una serie di monete d’argento, una scoperta di grande interesse storico che si unisce al tesoro già riportato alla luce del 2007 e 2008 composto da oltre 100 monete.
L’operazione di ricerca è stata condotta da nave Anteo e dal Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei e Incursori Teseo Tesei, e resa possibile grazie all’utilizzo del sistema robotico Rov dotato di bracci, telecamera e sonar.