L’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Calabria, ha appena ripristinato il percorso archeologico subacqueo antistante il Castello Aragonese di Le Castella realizzato nel 2005. Si tratta di un itinerario lungo circa 400 metri, la cui profondità non supera i 4-5 metri e che sarà quindi visitabile in immersione col supporto dei diving presenti all’interno dell’AMP ma che, vista la limitata, sarà possibile apprezzare anche facendo snorkeling.
Qui si potranno visitare i resti di strutture franate in mare nel corso dei secoli, i punti del percorso sono uniti da una sagola che forma un anello chiuso e segnalati da una targa con una breve descrizione di quanto è visibile attorno o nelle immediate adiacenze. È già allo studio la realizzazione di un altro itinerario subacqueo che, sempre nell’ambito delle acque dell’AMP, permetterà ai subacquei di ammirare i resti di un relitto con carico di marmi adagiati sul fondo nelle acque circostanti il promontorio di Capo Pellegrino.
Ulteriori informazioni, anche sui diving presenti nella zona, sono disponibili sul sito web dell’Area Marina Protetta http://www.riservamarinacaporizzuto.it