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Una squadra di archeologi subacquei guidata da Timmy Gambin dell’Università di Malta, in collaborazione con gli studiosi della Texas A&M University and dell’Agenzia Nazione di Ricerca francese, ha compiuto un’importante scoperta individuando a circa 125 metri di profondità nelle acque di Gozo il relitto di una nave fenicia risalente al 700 a.C. circa.
 
Secondo le prime indagini il vascello, lungo circa 15 metri, al momento dell’affondamento trasportava un carico di circa 50 anfore di 7 tipi diversi, indizio del fatto che prima di arrivare a Gozo aveva già fatto tappa in diversi porti e probabilmente stava facendo rotta verso la Sicilia.
 
Si tratta del relitto più antico mai ritrovato nel Mediterraneo e, secondo gli studiosi, si tratta di un ritiramento che potrà offrire nuove e significative informazioni sulla storia della marineria e sui traffici commerciali, fino ad oggi infatti sono poche le informazioni circa le attività che dei fenici nelle isole maltesi.