Allo scopo di preservare le piattaforme subacquee utilizzate nell’opera di raddrizzamento della Costa Concordia è nata a Ravenna l’Associazione Nazionale Memoriale della Concordia. L’intento dei membri dell’associazione è quello di conservare, insieme con queste strutture, «la testimonianza storica e la memoria concreta ai posteri dell’accaduto, dell’immane impegno industriale che fu necessario per la rimozione del relitto e del colossale impegno dell’uomo in un’opera che non ha eguali nel mondo e nella storia dell’umanità». Inoltre l’associazione riteni che sia giusto che queste strutture rimangano a disposizione dei subacquei per effettuare immersioni sia a fini ricreativi che turistici ma anche per onorare la memoria del disastro, così come accade per molti relitti.