La Grande Barriera Corallina australiana è vicina alla morte e un gruppo di scienziati e studiosi ha portato il proprio grido di allarme davanti a una commissione del Senato che sta indagando su come il governo federale e quello statale del Queensland hanno gestito la Barriera.
Secondo gli studiosi la barriera, perla del Patrimonio Mondiale Unesco, che si estende per 2300 km al largo della costa nordest del continente, versa in condizioni gravissime e continuando su questa strada entro 40 anni sarà incapace di rigenerarsi, come una volta faceva dopo periodi di stress.Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell'Unesco ha già espresso la propria preoccupazione per i piani di espansione portuale legati all’esportazione mineraria che prevedono il drenaggio di 5 milioni di tonnellate di fondo marino e lo scarico in oceano dei sedimenti, e preso si deciderà se includere la Barriera nella lista nera dei siti in pericolo.