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Secondo uno studio realizzato dall’Enea e presentato al convegno nazionale sul particolato atmosferico in corso a Genova, organizzato da Società italiana aerosol e dall’ Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), le emissioni del traffico navale nel Mediterraneo influenzano il clima.

Dagli studi effettuati all'Osservatorio climatico di Lampedusa, il 15% del traffico navale mondiale solca il Mediterraneo e le emissioni delle navi in quest'area geografica hanno un impatto sulla qualità dell'aria e sul clima. Le sostanze prodotte durante la navigazione intervengono infatti nei delicati processi chimici, fisici e radiativi che influenzano la qualità dell'aria e il clima del bacino del Mediterraneo e nei mesi estivi le emissioni navali nel Mediterraneo centrale contribuiscono per almeno il 30% ai solfati presenti nel particolato, e per almeno il 10% al Pm1 (particelle con diametro inferiore a 1 micron), in alcuni casi il contributo delle emissioni navali al Pm10 ha superato il valore di 6 microgrammi per metro cubo