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I ricercatori del Technion Israel Institute of Technology hanno sviluppato un nuovo strumento che consentirà ai sottomarini di controllare ciò che accade in superficie senza utilizzare il periscopio. Il tallone d’Achille del periscopio tradizionale, in uso da più di un secolo, è sempre stato la possibilità di essere individuati durate l’uso ma con questo nuovo strumento sviluppato da Yoav Shechner e dottorandi Marina Alterman e Yohay Swirski dal dipartimento di ingegneria elettrica del Technion il problema non esisterà più.
 
Il dispositivo, chiamato dagli inventori Stella Maris, nome latino della stella marina e abbreviazione di Stellar Marine Refractive Imaging Sensor, è composto da una sorta di macchina fotografica che, appoggiata sul fondo, mostra ciò che accade in superficie grazie ad un sistema passivo che contrasta le distorsioni causate dalle onde dell’acqua in un singolo punto ricostruendo l’immagine perfettamente e proiettandola anche su uno schermo.