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È stato risolto il mistero che da anni circondava i misteriosi suoni che ogni anno a ottobre vengono uditi nel mare che circonda l’Antartide e dei quali nessuno aveva mia compreso l’origine: uno studio appena pubblicato di Biology Letters ha svelato che è la balenottera minore artica la fonte di questo misterioso canto simile al richiamo di un’anatra.

Il mistero sul bio-duck, come è stato opportunamente ribattezzato, è rimasto intatto dagli anni ’60 quando venne rilevato per la prima volta da un sonar, da allora sono state diverse le ipotesi che  hanno tentato di spiegarne l’origine e, col passare del tempo, è andata sempre più accreditandosi l’ipostesi che la fonte dei suoni fossero animali delle profondità marine, vista la cadenza regolare con la quale il suono si manifestava e poi scompariva.
Durante uno studio condotto nel 2013 sono stati quindi registrati i richiami e i suoni emessi da due balenottere minori antartiche ed è così emerso che sono questi cetacei la fonte del canto la cui fonte è rimasta misteriosa per decenni, anche se non è chiaro quale sia lo scopo di questo tipo di richiamo, ne come le balenottere lo utilizzino per comunicare tra loro solo in un determinato periodo dell’anno. Il mistero dunque continua …