Dal 5 al 15 maggio presso l’area umida dello Stagnone di Marsala, riserva naturale regionale siciliana sulla costa occidentale della provincia di Trapani, si svolgeranno indagini acustiche subacquee a cura della Soprintendenza del Mare.
Proprio in quest’area del 1969 l’archeologa Honor Frost riportò alla luce il relitto di una nave punica risalente al III secolo a.C., importante testimonianza della Prima Guerra punica oggi conservata nel Museo di Baglio Anselmi di Marsala e ora queste nuove indagini archeologiche utilizzeranno un sistema ecografico ottimizzato per ricerche in acque poco profonde con l’obiettivo di identificare eventuali strutture sommerse appartenenti all’antica strada, verificare la presenza di moli e banchine e identificare eventuali relitti navali ancora sconosciuti.
Si tratta di un progetto di ricerca innovativo e la ricerca, in parte finanziata dalla Honor Frost Foundation, ha ottenuto il patrocinio di diversi entri fra i quali il Comune di Marsala e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani.
Marsala, nuove ricerche subacquee allo Stagnone

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