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Trentaquattro manufatti di calcestruzzo, per una spesa totale di circa 300.000 euro verranno posati al largo di Riccione per realizzare una barriera marina sommersa. L’intervento, promosso dalla regione Emilia Romagna e finanziato attraverso il Fondo Europeo, avrà l’obiettivo di aiutare la riproduzione e l’alimentazione dei pesci. Si spera infatti che le barriere vengano presto colonizzate da zooplancton e fitoplancton  sfamando così  triglie, sogliole, mormore, ma anche palamiti, saraghi, orate, ombrine e corvine, tute specie che qui troveranno anche una zona ideale per la riproduzione favorendo così il ripopolamento del Mar Adriatico.

Senza dimenticare che anche gli appassionati di immersioni subacquee potranno trovare una nuova interessante meta da esplorare .