Tempo di lettura: < 1 minuto

Sono state allestite all’interno dell’Acquario Mediterraneo dell’Argentario di Porto Santo Stefano in provincia di Grosseto due nuove mostre permanenti. La prima mostra è dedicata alla storia della tecnologia subacquea ed espone ai visitatori antiche attrezzature subacquee fra le quali spicca l’equipaggiamento utilizzato nella metà del secolo scorso dal leggendario palombaro del porto Gino Tantulli  che lavorò alla riapertura di Suez dopo la guerra. L’altra mostra è invece dedicata ai cetacei e al Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini ed espone alcune ossa recuperate tra il Promontorio e l’Isola del Giglio, come la mandibola e una vertebra lombare di balenottera comune, e i cranii di Zifio e Tursiope.

L’Acquario è aperto durante i fine settimana e con la bella stagione sarà possibile effettuare visite guidate e laboratori didattici anche al di fuori dell’orario regolare di apertura della struttura, previa prenotazione telefonica. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.acquarioargentario.org