Lo scorso 28 gennaio in Indonesia il Ministero della Pesca ha varato una nuova legge grazie alla quale le mante giganti e le mante di barriera sono state dichiarate specie a protezione totale con conseguente divieto di pesca e commercio. Si tratta di un passo importante verso la salvezza di queste specie marine che nel 2013 erano state inserite nella lista speciale del CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) come specie a rischio di estinzione.
Anche nel caso delle mante, come già avvenuto per la decisione di Palau di mettere sotto tutela le proprie risorse marine, hanno pesato i recenti studi economici secondo i quali, nonostante le mante siano da sempre una risorsa economica importante per i pescatori, costituiscono un ben molto più prezioso per l’industria del turismo e delle immersioni. Dagli studi più recenti è emerso infatti che il valore di una manta viva è immensamente più grande rispetto al valore un animale morto visto che un solo esemplare che nuota nei mari indonesiani può generare introiti che arrivano fino a 1,9 milioni di dollari mentre per un animale morto non si superano i 200 dollari del prezzo di vendita al mercato.
Risorsa naturale, quindi, ma anche grande risorsa economica le mante indonesiane godono finalmente di una protezione totale, con buona pace anche dei trafficanti che fanno strage di questi animali per i mercati orientali dove le loro branchie vengono vendute come rimedio miracoloso.