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È stato recuperato la settimana scorsa nelle acque di Portovenere il relitto dell'aereo caccia della Regia Aeronautica «Reggiane Re 2000», affondato durante un’esercitazione, le operazioni di recupero sono state condotte dalla Micoperi, la società già impegnata nel recupero della Concordia, mentre la direzione dei lavori è stata affidata ad Alessandra Cabella, che dirige l’ufficio beni storici sommersi della Soprintendenza di Genova.

Pilotato dall'allora ventisettenne spezzino Luigi Guerrieri il velivolo ammarò il 16 aprile del 1943 a causa di un'avaria al motore ed è stato localizzato solo lo scorso anno dai palombari del Comando Forze di Contromisure Mine della Marina Militare della Spezia durante un'esercitazione. Per il recupero la Micoperi, che ha anche finanziato le operazioni , ha costruito sotto il velivolo che giaceva a soli 20 metri di profondità una base di metallo che ha consentito di issare a galla il relitto intero. Ora l’aereo sarà sottoposto al restauro e infine troverà la sua collocazione definitiva nel Museo Storico dell'Aeronautica Militare a Vigna di Valle  nel comune di Bracciano.