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Un gruppo di ricercatori dell’ ARC Centre of Excellence for Coral Reef Studies dell’australiana Cook University ha dimostrato che il riscaldamento degli oceani potrebbe avere degli inaspettati aspetti negati sulla vita della fauna ittica. Quasi tutte le attività necessarie ai pesci per la loro sopravvivenza, tra cui la ricerca di cibo e l’accoppiamento, richiede uno spostamento e l’aumento della temperatura dei mari sembra invece ridurre la capacità di nuoto di molte specie, andando così ad influire negativamente sulla capacità dei pesci di crescere e riprodursi.

Una maggiore temperatura dell’acqua indurrebbe, infatti, in alcune specie come la trota corallina, una sorta di stato letargico inducendo i pesci a spendere la maggior parte del tempo riposando sul fondale invece di spendersi per la ricerca di cibo e di una compagna.

Lo studio, dal titolo «Increasing ocean temperatures reduce activity patterns of a large commercially important coral reef fish»   è stato pubblicato sulla rivista Global Change Biology