La Soprintendenza del Mare della regione Sicilia ha intrapreso una campagna di ricerca nelle acque tra Santa Panagia e Thapsos, a pochi km da Siracusa, per approfondire le conoscenze sul relitto di Stentinello già individuato decenni fa ad una profondità di circa 10 metri.
È stata effettuata una ricognizione dell’area che ha rivelato la presenza di una gran quantità di resti di anfore che emergono dal fondo e dall’indagine sembra che si tratti di anfore di tipo Corinzio B databili tra il IV e gli inizi del III sec. a.C. Ma la novità clamorosa emersa da questa ultima campagna subacquea è il ritrovamento tra i resti del carico di anfore frammentate, di alcune zanne di elefante di varia lunghezza. In particolare sono stati individuati e parzialmente recuperati frammenti di almeno 5 zanne tra le quali una completa.
Si tratta, evidentemente, dei resti una spedizione di avorio che era destinata alla ricca attività artigianale di Siracusa. Le zanne sono attualmente in corso di restauro presso i laboratori della Soprintendenza del Mare a Palermo.