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È nato dalla collaborazione dell’Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con l’associazione Marenostrum di Archeoclub d’Italia il laboratorio Spring Lab Geoarcheology che si occuperà dell’analisi dei siti di interesse geologico e archeologico, oltre che dello studio del patrimonio culturale subacqueo della regione Campania.

Il laboratorio, che vedrà la luce nel 2014, si dedicherà principalmente all’area archeologica protetta di Gaiola sulla costa di Posillipo,nella quale sono state localizzati numerosi siti subacquei di interesse storico. In un primo momento gli studiosi si occuperanno di quello che ad un esame preliminare è parso un antico ormeggio di epoca romana che al momento presenta strutture sommerse o semisommerse in erosione e successivamente l’attività si estenderà anche agli altri siti subacquei con la creazione di percorsi a tema per gli amanti delle immersioni.