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È stata inaugurata venerdì scorso a Pula, presso i locali e i giardini interni della casa Frau nel centro cittadino, l’esposizione «Aquae. Al di là del mare», un affascinante viaggio nell’archeologia subacquea attraverso l’esposizione dei reperti rinvenuti in 20 anni di ricerche dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Cagliari e Oristano. In mostra più di 350 reperti, fra i quali oggetti rari, come il piccolo tesoro di monete romane e i ciottoli colorati di pasta vitrea contenuti in anfore puniche cartaginesi ritrovate sul relitto di Su Pallosu-San Vero Milis in provincia di Oristano.

Fra gli oggetti più interessanti, una testa di giovane uomo in terracotta proveniente dalla laguna di Santa Giusta, dove sorgeva l’antica città di Othoca e le testimonianze rinvenute nelle acque dell’isola di Mal di Ventre: anfore, ceramica, bronzi e un grande carico di lingotti di piombo.  La mostra sarà aperta fino al 31 marzo 2014 e per ulteriori informazioni è possibile chiamare lo 070.9209138 o consultare il sito www.coptur.net.