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Sono stati ritrovati nei giorni scorsi al largo di Punta Prosciutto, nel Porto Cesareo, incagliati nelle Posidonie, cocci, pezzi di anfore oblunghe, frammenti e altri resti di reperti oggetti appartenenti probabilmente ad una nave romana. Una squadra di esperti sta ora setacciando i fondali e da queste indagini preliminari sono riemersi altri resti di anfore che giacevano sul fondale protetti dalla folta vegetazione marina e dal fondale sabbioso.

Questi primi reperti sono stati individuati ad una profondità di 14 metri e si può supporre che i resti  del relitto possano trovarsi ad una profondità maggiore, i subacquei stanno dunque setacciando la zona per esaminare la posizione dei reperti rinvenuti e individuare le correnti che li hanno trasportati in modo da riuscire a localizzare la nave romana