Durante la campagna di ricerca subacquea condotta nelle acque dell’antica città di Limantepe, situata lungo la costa occidentale della Turchia vicino alla città di Urla, un team composto da 20 archeologi guidati dal prof. Hayat Erkanal ha fatto una scoperta davvero straordinaria.
Una nave mercantile del XVII secolo, carica di ceramiche provenienti dai Paesi Bassi, è stata localizzata ad una profondità di circa 20 metri grazie ai rilievi aerei fotografici. Gli studiosi hanno stimato che all’interno del relitto possano ancora trovarsi più di 1000 piatti e ora le preoccupazioni sono rivolte alla conservazione e alla protezione del sito dai malintenzionati che potrebbero sottrarre preziosi reperti.
Nei prossimi mesi gli archeologi porteranno alla luce tutti i reperti individuati e gli scavi, coordinati dal Centro di Ricerche Subacquee dell’Università di Ankara, stanno proseguendo: gli oggetti recuperati verranno sottoposti alla procedura di dissalazione per poi essere al più presto esposti al pubblico.
Relitto ottomano trovato in Turchia

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