Gli Stati Uniti sono spesso forieri di novità in tutti campi e nemmeno l’industria funeraria si sottrae alle bizzarrie che arrivano dall’altra parte dell’Oceano e allora ecco che grazie all’idea di due intraprendenti studenti amanti delle immersioni sono nate le urne biodegradabili, un metodo di sepoltura sostenibile destinato, pare, ad un certo successo.
L’idea è semplice, si tratta infatti di urne funebri sottomarine, opportunamente battezzate Eternal Reef, in cui poter raccogliere le ceneri del congiunto e che, una volta posizionate sui fondali, si trasformeranno in nuovi habitat per gli animali marini.
Nato negli anni ’80 questo peculiare metodo di sepoltura, che per ora è disponibile sono negli USA, ha conosciuto oggi un rinnovato successo grazie anche al suo basso impatto ambientale che ha attirato l’attenzione delle associazioni ambientaliste oltre che degli amanti delle immersioni che, dopo aver ammirato le bellezze marine in vita, possono così diventarne addirittura parte integrante …