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Nonostante la bellezza dei suoi fondali e le potenzialità legate al turismo subacqueo, la regione Puglia ad oggi non è ancora dotata di una normativa che disciplini in modo omogeneo le attività subacquee svolte lungo le coste della regione. Per colmare questa lacuna il consigliere regionale Arnaldo Sala, insieme a cinque colleghi, ha presentato una proposta di legge dal titolo «Norme per la disciplina delle attività di istruttore e di guida subacquea, nonché dei centri di immersione e di addestramento subacqueo».

Fra le novità più rilevanti della proposta, l’istituzione di un albo professionale per gli istruttori subacquei oltre che l’individuazione dei requisiti necessari per l’esercizio delle professioni subacquee e per le gestione dei diving center, che dovranno a loro volta adottare standard rigorosi.