È in fase di realizzazione nei fondali dei borghi marinari di Aspra e Porticello, in provincia di Palermo, un percorso archeologico subacqueo per consentire l’esplorazione delle ricchezze archeologiche di questo bellissimo ambiente sottomarino, ricco di reperti, agli appassionati di immersioni ad ogni livello.
L’iniziativa, che è stata promossa e coordinata dalla Soprintendenza del Mare, ha coinvolto Gaetano Lino, Francesco Balistreri, Salvatore Ferrara, il Blue Aura Diving club di Monica Restivo, il Sicilia Sub Diving Center di Marco Sabella e il BlueShark Diving Club di Alfonso Santoro, tutti diving del luogo che hanno collaborato alla messa in opera di una linea guida che ha unito sei ancore in ferro, cinque risalenti all’epoca bizantina e una all’età romana.
I subacquei hanno poi etichettato i reperti disposti lungo un itinerario lungo circa 150 metri che si sviluppa ad una profondità che varia dai 15 ai 30 metri e che costituisce un museo sommerso che potrà essere visitato sa subacquei di tutti i livelli. Oltre all’interesse archeologico, il percorso ospita grandi ricchezze anche dal punto dal vista biologico offrendo ai subacquei la possibilità di ammirare esemplari di attinie, spirografi, vcerianthus, spugne, murene e numerose cernie.