I fondali del Mare di Barents, situato a nord della Norvegia e della Russia, potrebbero nascondere giacimenti ricchissimi di materie prime preziose e proprio per questo le dispute fra i due paesi bagnati dalle sue acque stanno diventando sempre più aspre.
Ora la Norvegia ha deciso di esplorare i fondali che fanno parte del suo territorio e sei navi da ricerca inizieranno la mappatura del Mare di Barents, all’interno del progetto MAREANO (Marine AREA database for NOrwegian waters): l’obiettivo è la realizzazione di sondaggio dei fondali che comprenda informazioni su profondità, topografia del fondale, biodiversità, habitat e livello di inquinamento.
La prima nave da ricerca, la Sars, salperà il 13 luglio dal porto di Tromsø e trascorrerà in mare 22 giorni effettuando rilevamenti nella parte meridionale del Mare di Barents, verranno impiegate anche econoscandagli e telecamere subacquee.