La Florida è celebre per il suo clima mite e per la bellezza delle sue spiagge, ma forse non tutti sanno che nelle sue acque si nasconde un ricco patrimonio di relitti, meta di immersioni subacquee per tutti gli appassionati. Il programma avviato negli anni ’80 per la creazione di reef artificiali ha portato infatti alla creazione di un numero davvero elevato di barriere coralline ottenute dall’affondamento di navi e aerei dimessi, ma anche di strutture di metallo di vario tipo, come ponti e torri.
Lungo la costa sud della Florida nota ai subacquei col significativo soprannome di Wreck Alley, si trova uno dei relitti più polari, il Captain Dan, un’imbarcazione della Guardia Costiera che, dopo 50 anni di onorata carriera, nel 1990 venne fatta inabissare entrando a far parte del progetto denominato Rodeo Reef.
La popolarità di questo relitto, davvero molto vicino alla costa, è dovuta in parte al fatto che l'imbarcazione, spezzata in due tronconi, offre alla vista dei subacquei un profilo che potremmo definire classico: inclinata e con la prua rialzata verso l’alto. Questa posizione, oltre ad accrescere la spettacolarità del relitto, offre molte possibilità riguardo l’esplorazione che può avvenire in completa sicurezza, visto che prima dell’inabissamento sono stati rimossi porte e oblò e i fori di accesso sono stati opportunamente ingranditi in modo che i subacquei non corrano il rischio di rimanere incastrati.
Il relitto, adagiato su un fondale compreso fra i 20 e i 30 metri, offre scenari interessanti ai subacquei di qualsiasi livello e presenta degli interni accattivanti per gli appassionati di relitti. Informazioni relative al programma di creazione di reef artificiali sono disponili a questo link , se state pianificando per quest’estate delle vacanze americane, non dimenticatevi dunque della Florida e dei suoi fondali ricchi di sorprese.