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Un gruppo di subacquei tra quelli che al momento si stanno occupando del recupero del relitto della Costa Concordia naufragata all’Isola del Giglio ha inviato un esposto relativo alle proprie condizioni di lavoro al procuratore torinese Raffaele Guariniello, noto per le sue inchieste sulla sicurezza dei lavoratori e sulle condizioni di lavoro.

Da quanto riporta l’agenzia diffusa dall’ANSA il documento contiene proteste relative alla scarsa formazione professionale e alle condizioni di elevato stress nelle quali gli operatori sono costretti ad operare. È molto probabile che, però, a causa della competenza territoriale, il documento verrà trasmesso ad altra procura al momento ancora da individuare.