La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha annunciato le date delle pubbliche udienze durante le quali, a partire dal 26 giugno, verrà esaminata la denuncia sporta da Australia e Nuova Zelanda contro il Giappone e la caccia alla balena che il paese conduce ormai da anni.
Nel 2010 l’Australia e successivamente la Nuova Zelanda, si sono rivolte alla corte dell’Aia denunciano la caccia condotta dal Giappone in violazione alle convenzione internazioni e dell’obbligo di preservare i mammiferi marini e l’ambiente. Il Giappone, infatti, conduce da anni una caccia indiscriminata a questi cetacei sfruttando un cavillo offerto dal Trattato Baleniero Internazionale, che sostiene che il programma abbia fini di ricerca scientifica, anche se la carne di balene finisce nei ristoranti e nei supermercati del sol levante.
Speriamo dunque che il Tribunale Internazionale ponga finalmente fine a questo inutile massacro.