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L’addestramento per entrare a far parte del GOI dura un anno, un percorso duro che si conclude con la conquista del Basco Verde: per accedere al corso è necessario far parte della Marina Militare, non aver superato i 27 anni e risultare idonei alla visita medica per l’ammissione.

«E fluctibus irruit in hostem», Dal mare irrompiamo sul nemico, è il motto di questi uomini che al termine del corso, suddiviso in un periodo di accentramento, in tre fasi di addestramento e in una fase finale, saranno in grado di compiere imprese davvero impegnative.

La fase di accentramento dura 2 settimane durante le quali l’aspirante incursore sostiene le visite mediche e affronta le prime prove fisiche di acquaticità, dopo questa fase inizia l’addestramento vero e proprio.

La prima fase di 12 settimane è dedicata al combattimento a terra, in questo periodo gli allievi sono sottoposti a un’intensa preparazione fisica che comprende corsa, ginnastica e nuoto mentre durante le 13 settimane della seconda fase l’attività principale è il combattimento in acqua: l’allenamento fisico continua, ma l’addestramento è dedicato essenzialmente al nuoto di superficie ed a quello subacqueo con l’impiego dell’autorespiratore ad ossigeno.

Nella terza fase di combattimento anfibio, l’attività è incentrata sulla navigazione di superficie, sbarco, presa di terra ed infiltrazione nelle varie tipologie di costa, compresa quella rocciosa, mentre continua l’addestramento nella navigazione campale, nelle pattuglie. Vengono impartiti addestramenti relativi all’impiego degli esplosivi, delle armi e all’esecuzione di ricognizioni e attacchi ad obiettivi terrestri. La preparazione fisica è costante e gli allievi vengono testati nell’esecuzione di brevi, ma intense esercitazioni.

L’ultima fase di 15 settimane impegna gli allievi nelle esercitazioni finali e negli esami di fine corso.

Anche per diventare un Subacqueo del GOS, il Gruppo Operativo Subacqueo, è necessario in primo luogo far parte della Marina Militare. Alla Scuola Subacquei è affidato il compito di formare i subacquei del GOS, oltre che quelli appartenente alle altre Forze Armate, qui i militari frequentano corsi della durata di nove mesi che si concludono con il conferimento del brevetto di Palombaro e Sommozzatore grazie al quale è poi possibile diventare operativi all’interno dei Reparti Subacquei.

Per essere ammessi al corso è necessario superare una serie di prove fisiche e di acquaticità che prevedono lo svuotamento, in immersione, della maschera; la capacità di mantenere l'apnea per almeno 60 secondi e respirare da un autorespiratore senza indossare la maschera.

Durante i nove mesi di corso, agli uomini del GOS viene fornita una preparazione specifica come uomini rana e conduttori di mezzi insidiosi ed è necessario anche che gli appartenenti al corpo, oltre che avere una elevata capacità a vivere ed operare per un certo periodo in territorio avversario, siano abili paracadutisti e provetti rocciatori.

Gli incursori, al termine del corso, sapranno condurre mezzi navali, saranno addestrati all’assalto di navi in ogni condizione e diventeranno esperti di armi ed esplosivi. Grazie all’addestramento saranno in grado di a compiere anche le azioni più temerarie, come gettarsi dagli elicotteri, uscire da un sottomarino in immersione, lanciarsi col paracadute, muoversi su terreni di ogni tipo.