Tempo di lettura: < 1 minuto

Il relitto del galeone spagnolo Nuestra Señora de Atocha, affondato nel 1622 durante un uragano, 35 miglia al largo della costa di Key West, in Florida, fu ritrovato nel 2011
da un gruppo di subacquei supportati dalla Mel Fisher’s Treasures, una società america specializzata nella ricerca di relitti che già nel 1985 aveva recuperato una parte sostanziale del tesoro della Atocha, per un valore di circa 450 milioni di dollari.

Ora, grazie all’iniziativa che è stata ribattezzata Atocha Dive Adventure, i subacquei che lo desiderano potranno avere l’opportunità di esplorare il relitto del galeone alla ricerca dei manufatti preziosi che ancora non sono stati recuperati.

Secondo le fonti, infatti, numerosi sono i preziosi che viaggiavano sul galeone e ancora da scoprire e per accelerare i tempi la famiglia Fischer, titolare della società di ricerca, ha pensato di offrire ai subacquei la possibilità di trascorrere una settimana di avventura alla ricerca del tesoro. La proposta comprende un training sulle tecniche di salvataggio dei tesori sommersi e un tour al museo e ai laboratori dove sono conservati i tesori già rinvenuti sino ad oggi sul galeone. Inoltre, qualsiasi reperto d’oro o d’argento dovesse essere rinvenuto, all’autore della scoperta verrà donato un reperto di uguale valore (ma non oltre i 2.500 dollari) scelto fra quelli presenti nella collezione privata della famiglia Fischer.

Altre informazioni su questa esperienza, davvero inusuale, sono disponibili al sito www.melfisher.com.