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Il metano idrato è un composto cristallino simile al ghiaccio che si forma al contatto con l’acqua a basse temperature e alle alte pressioni che caratterizzano le profondità marine. Si tratta di un elemento che permette di immagazzinare grosse quantità di idrocarburi, si stima infatti che in condizioni di temperatura e pressione normali, un metro cubo di idrato produca circa 160 metri cubi di metano. Ora per la prima volta il Giappone è riuscito ad estrarre metano dall’idrato durante un test che, come ha spiegato la Japan Oil, Gas and Metals National Corporation, è stato condotto 80 chilometri a largo della costa sud, in un giacimento che potrebbe abbondantemente soddisfare tutti i bisogni energetici del paese.

Giacimenti di questo tipo sono stati trovati anche nei mari russi e americani ma fino all’esperimento condotto dai giapponesi il loro sfruttamento risultava impossibile, molte sono comunque le riserve che rimangono sui possibili danni ambientali che potrebbe causare l’estrazione del metano idrato, la sua rimozione, infatti, potrebbe destabilizzare il fondo marino e, in caso di perdite, il metano fuoriuscito acidificherebbe l'acqua, con conseguenze per la flora e la fauna marina.