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La stella marina Corona di Spine è tanto bella da vedersi quanto feroce e distruttiva per i coralli e velenosa per chiunque abbia la sfortuna di incontrarla. Può raggiungere i 40 centimetri di diametro ed è dotata di grossi aculei a scopo difensivo, si muove velocemente sulle barriere coralline e un solo esemplare può distruggere sino a 6 metri quadrati di corallo in un anno.

Purtroppo a causa della pesca eccessiva, dell’inquinamento e della drastica riduzione del numero di predatori la sua presenza è ormai divenuta infestante in molti mari del mondo e anche in Mar Rosso desta ora preoccupazione. Per cercare di quantificare e contrastare la diffusione di questo feroce preadatore l’Hurghada Environmental Protection and Conservation Association (HEPCA), associazione non governativa che dal 1992 ci occupa della salvaguardia dell’ambiente marino in Egitto, ha lanciato un’iniziativa chiedendo aiuto ai subacquei per censire le stelle marine Corona di Spine al momento presenti nel Mar Rosso.

Le informazioni importanti da annotare sono il numero di stelle marine avvistate, la profondità e le loro dimensioni approssimative e per facilitare il lavoro dei subacquei, a questo link  è disponibile una scheda da compilare.

La presenza di questi animali in sé non rappresenta un rischio, ma per comprendere se la Barriera Corallina del Mar Rosso sia a rischio è necessario conoscere la quantità di stelle marine presenti. Già nel corso del 2011 i subacquei hanno raccolto, sul Careless Reef di Hurghada, più di 400 esemplari, lo scorso anno sono stati rinvenute numerose stelle marine e con questo censimento si cerca ora di prevenire una situazione pericolosa per la sopravvivenza del reef.