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L’Area Marina Protetta sarà partner del progetto Jellyrisk che prevede la sperimentazione di speciali reti anti-medusa e nelle splendide acque di Levanzo. Marettimo e Favignana saranno sperimentate. Oltre all’Italia, il progetto coinvolge Spagna, Malta, Israele che costituiranno una rete informativa fra università, aree protette, enti locali e gruppi di cittadini, al fine di creare nuovi strumenti per quantificare i rischi ambientali e sanitari della continua proliferazione di meduse nelle acque del Mar Mediterraneo.

La presenza di meduse, sempre più frequente, è causata soprattutto dal cambiamento climatico e dalle attività dell’uomo e rappresenta una minaccia per l’ambiente marino.
«Essere inseriti in progetti con un partenariato di simile calibro è per noi un'esperienza di grande importanza- ha affermato il Presidente dell'AMP e sindaco di Favignana, Lucio Antinoro – sia perché permette alle Isole Egadi di entrare in contatto con il mondo della ricerca internazionale, sia perché ci consentirà di acquisire competenze e strumenti per la gestione del problema della proliferazione delle meduse, che in Sicilia tende a verificarsi sempre più spesso».

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