Secondo un recente studio, le persone che hanno subito danni al cervello a seguito di ictus e infarti potrebbero trarre benefici dalla terapia iperbarica, applicata normalmente ai subacquei sospetti di malattia da decompressione.
I ricercatori dell’università di Tel Aviv in Israele hanno infatti utilizzato l’ossigeno terapia iperbarica in 74 casi di pazienti reduci da infarto le cui condizioni non avevano più visto miglioramenti a partire da sei mesi dopo l’attacco cardiaco. Dopo 2 mesi di terapia iperbarica, le immagini del cervello dei pazienti sottoposti al trattamento hanno mostrato segni di attività e le persone sono migliorate manifestando segnali di importanti miglioramento in ambiti come il linguaggio e la riduzione di paralisi.
A questo link sono disponibili ulteriori informazioni sullo studio.