Si chiama «Life+ Arion Systems for Coastal Dolphin Conservation in the Liguria Sea» il progetto per la salvaguardia dei tursipi (Tursiops truncatus) delle acque di Portofino che ha preso il via un anno fa, con la collaborazione dell’Università di Genova, della Capitaneria di porto e della Softeco, una società genovese che si occupa di software.
Qui, nelle acque dell’Area Marina Protetta di Portofino, una numerosa comunità di tursiopi è costretta a convivere con gli umani e scopo del progetto è quello di contribuire alla conservazione e valorizzazione del delfino costiero (tursiope), facilitando l’interazione con l’uomo. Il fine ultimo è quello di prevenire la perdita di habitat, intesa in termini di declino del numero di individui».
Ha spiegato Valentina Cappanera, una collaboratrice dell'Amp di Portofino « Verranno installate sul fronte sud del Promontorio di Portofino due boe con idrofoni che monitoreranno il passaggio dei delfini e il movimento delle barche da diporto in loro presenza. Il monitoraggio consentirà di tenere sotto controllo il comportamento dei fruitori dell'Amp ed eventualmente intervenire in caso di comportamento inadeguato. La messa a mare delle boe dovrebbe avvenire a breve, tra la metà e la fine di novembre. L’obiettivo principale del progetto è infatti quello di migliorare i sistemi subacquei di rilevazione dei tursiopi in grado di identificare le minacce sugli stessi, prevenire collisioni ed altri rischi, diffondendo in tempo reale informazioni sulla presenza dei delfini».