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L’atleta milanese Homar Leuci ha stabilito lo scorso martedì 11 settembre nelle acque di Soverato, in Calabria, il nuovo record mondiale di immersione in apnea profonda in assetto variabile regolamentato. L’atleta ha raggiunto la profondità di 131 metri in 2 minuti e 50 secondi e la prestazione è stata certificata da Neven Lukas e Cristiano Orlando, presenti all’evento in qualità di Commissari Internazionali nominati dalla CMAS.

Al termine della performance, l’atleta è stato regolarmente sottoposto a controllo antidoping, e raggiante per il risultato raggiunto, ha dichiarato: «Quello di oggi è stato per me un risultato importantissimo, in quanto ottenuto nell’ambito di una specialità estremamente complessa da allenare. La cosa particolare del mio tuffo è che sono andato a testa in giù e questo mi ha consentito sia di recuperare tempo che di risalire con la monopinna. Era dai tempi di Maiorca e Mayol che il variabile non veniva eseguito in questa maniera e ciò mi rende ancora più orgoglioso della mia impresa. Ci tengo a sottolineare che la slitta utilizzata da me quest’oggi è stata realizzata da Camillo, che ringrazio vivamente per tutto quello che ha fatto per me in questi giorni. Non solo, infatti, è stato il mio braccio destro durante gli allenamenti, ma ha anche curato tutti gli aspetti tecnici e organizzativi. Con la prestazione di oggi credo di aver finalmente messo il mio nome nell’olimpo dei grandi dell’apnea. Tutto ciò, ovviamente, non può che lasciarmi ben sperare per il futuro e già il prossimo anno spero di poter sfondare il muro del 150 m»