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Immergersi in condizioni di sicurezza comporta per i subacquei diabetici qualche accorgimento in più rispetto alle norme comuni a tutta la comunità subacquea. Di seguito, ecco alcune regole che possono aiutare i diabetici ad avere un’attività subacquea lunga e senza incidenti:

1. Non effettuate più di due immersioni al giorno, non sono infatti ancora del tutto note le possibili correlazioni esistenti fra la malattia da decompressione e il diabete;

2. Non immergetevi oltre i 30 metri e limitate il tempo di immersione a un’ora massimo. La limitazione di profondità è necessaria per evitare situazioni nelle quali i sintomi della narcosi da azoto possano essere confusi con quelli di una crisi ipoglicemica mentre la limitazione temporale è consigliabile per limitare al massimo il periodo durante il quale il livello di glucosio nel sangue non viene monitorato;

3. Il proprio compagno di immersioni non deve essere diabetico e deve sapere come comportarsi in caso di una vostra crisi ipoglicemica, sott’acqua o in superficie;

4. Informate il Diving Center delle vostre particolari condizioni di salute;

5. Effettuate immediatamente il test appena terminata l’immersione.

Tutte le indicazioni per il controllo e la gestione del livello di glucosio nel sangue, prima e dopo l’immersione, sono dettagliatamente riportate all’interno delle Liee Guida elaborate dalla Undersea and Hyperbaric Medical Society (UHMS) in collaborazione con DAN e disponibili a questo link