Anche il Venezuela ha finalmente detto stop al finning, il taglio delle pinne degli squali per scopi alimentari.
La pesca e lo sfruttamento commerciale degli squali è ora proibito in tutti i 3.730 chilometri quadrati di Mar dei Carabi che comprendono alcuni dei paradisi subacquei più belli al mondo come gli arcipelaghi di Los Roques e Las Aves.
Gli scienziati hanno scoperto che proprio a Los Roques, 120 chilometri al largo della costa venezuelana, si trova un importante zona di riproduzione per molte specie di squali inclusi lo Squalo Limone e il Carcharhinus perizi, squalo che vive nelle barriere coralline.
«Le nostre ricerche hanno confermato che gli squali neonati, dalle foreste di mangrovie e dagli isolotti di Los Roques, migrano vero i Carabi e l'Oceano Atlantico – ha dichiarato Rafael Tavares, studioso dell’Instituto Nacional de Investigaciones Agrícolas (INIA ) – É quindi indispensabile preservare queste specie anche grazie all’aiuto degli abitanti locali»
Il nuovo regolamento vieta la pratica del finning, il taglio delle pinne e l’abbandono dell’animale in mare, e inoltre tutti gli animali catturati in acque venezuelane devono rimanere integri fino alla vendita.