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Il corallo nero è un presenza estremamente rara nei nostri mari, il suo nome deriva dal colore dello scheletro, invisibile quando la colonia è viva visto che i tessuti sono bianchi e che permettono talvolta solo di intravedere lo scheletro interno.

Vive normalmente fino ai 100 metri di profondità ed è molto ricercato come materiale per la costruzione di gioielli, motivo per cui oggi tutte le specie di corallo nero sono considerate protette e incluse nella lista da CITES (Convention on international trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora).

Pochi giorni fa i subacquei del laboratorio del Mare Marlintremiti hanno scoperto nelle acque dell’arcipelago delle Tremiti una grande foresta di corallo nero dove sono state censite più di 50 colonie dalle dimensioni comprese tra i 40 cm e 110 cm, distribuite su una parete lunga poco più di 20 metri che da 58 metri scende fino a 85 metri.

La ricerca che ha condotto a questa scoperta era iniziata due anni fa con l’obiettivo di esplorare una parete nelle vicinanze dell’Isola di Caprera che per le sue caratteristiche si presentava come l’habitat ideale di alcune rare specie di coralli che vivono nei nostri mari.

Dopo il successo della missione, continueranno ora le esplorazioni della parete, il censimento e il monitoraggio delle colonie.