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La Corazzata Roma, con i suoi 240 metri di lunghezza e le quasi 2.000 persone di equipaggio, era uno dei gioielli della Regia Marina. Il 9 settembre del 1943, il giorno dopo l’Armistizio, stava raggiungendo l’isola de La Maddalena in Sardegna, così come era stato concordato con gli alleati, ma durante la navigazione venne attaccata dai bombardieri tedeschi che la affondarono causando la morte di 1.352 persone di equipaggio.

Ora , dopo decenni di ricerche, la Marina Militare ha annunciato che il relitto è stato individuato nel Golfo dell’Asinara, 16 miglia al largo dalla costa, a circa 1.000 metri di profondità. La nave è stata identificata con certezza da un team di ricercatori guidati da Guido Gay, insieme ad alcuni rappresentanti delle forze armate: grazie all’impiego di un sofisticato robot subacqueo è stato possibile individuare il sito dove giace il relitto e realizzare alcuni video.

Con questa scoperta si chiude così una vicenda dolorosa rimasta aperta per quasi 70 anni; i dettagli dell’operazione verranno resi noti nei prossimi giorni.