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Più del 95% degli abissi è ancora inesplorato e per cercare di accorciare le distanze fra noi e le profondità marine la nave Okeanos Explorer, in collaborazione con lAgenzia Americana per gli Oceani e l’Atmosfera (Noaa), sta conducendo una grande campagna di ricerca nei mari del pianeta per mappare e individuare le vaste aree di fondali marini ancora inesplorate.

L’imbarcazione, dotata di una sofistica strumentazione di bordo, è in grado di fornire immagini e video ad alta risoluzione degli abissi; al momento la missione sta esplorando i fondali messicani e il Noaa ha ora deciso di mettere a disposizione in tempo reale le immagini trasmesse dal sottomarino telecomandato Little Hercules che sta esplorando il fondo del Golfo del Messico.

Fino alla fine di aprile un gruppo di scienziati e tecnici esamineranno i fondali messicani studiando la distribuzione della vita marina e cercando anche di valutare i danni causati dal distrastro della Deep Water Horizon lo scorso anno.