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È stato inaugurato all’Isola d’Elba il progetto Linea di Boe, nato dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Capoliveri per proteggere al meglio l’ecosistema marino.

Si tratta di 11 punti di ormeggio luminosi, posizionati a 30 metri dalla costa e destinati esclusivamente ai subacquei che potranno così immergersi in sicurezza: lo scopo è quello di rendere più facili le immersioni e, nello stesso tempo, rendere superflui gli ancoraggi proteggendo così la flora e la fauna dei fondali.

L’ancoraggio delle boe al fondale roccioso sommerso è stato ad impatto ambientale nullo, la collocazione è stata studiata da un team di esperti coordinato dall'Ufficio Tecnico Comunale e dal CED Consorzio Elbano Diving che raggruppa la maggior parte dei diving dell’isola.

Nulla cambia quindi per chi continuerà a fare immersioni appoggiandosi ai diving locali mentre i turisti e i residenti che vorranno immergersi senza il supporto di un centro di immersioni potranno continuare a farlo pagando un abbonamento o un ticket giornaliero al Comune.