Phuket è un’isola indonesiana nota ai subacquei per la bellezza dei suoi fondali, ogni amante del mare sogna di poter visitare questo paradiso sul quale ora incombe però un grave rischio.
Lo sviluppo costiero della provincia di Phuket, che si estende per 543 chilometri quadrati e ha 321.802 abitanti, ha conosciuto infatti negli ultimi 5 anni uno sviluppo selvaggio e la grande quantità di sedimenti creati dalla massiccia opera di cementificazione che sta interessando il territorio ha già distrutto una vasta area di barriera corallina ed ecosistema marino.
Secondo gli studi condotti dal Phuket Marine Biological Centre, più di 250 chilometri quadrati di barriera corallina sono stati andati distrutti sino ad ora, soffocati dai sedimenti creati dalla costruzione di un porto e 3 grandi alberghi.
Ora il direttore generale delle Risorse Marine e Costiere, dopo aver preso atto delle innumerevoli lamentele, ha cercato di correre ai ripari con l’emanazione di una nuova normativa secondo la quale da ora in poi dovrà essere attentamente valutato l’impatto ambientale di tutte le nuove realizzazioni. Speriamo dunque che non sia troppo tardi per salvare l'ennesimo angolo di paradiso minacciato dall'azione dell'uomo.