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Nel 2010 Simon Siversten, un intraprendente ragazzo norvegese, durante una vacanza in barca a vela nel Mediterraneo con la sua famiglia si fece venire una bizzarra idea osservando alcuni legni che galleggiavano interno all’imbarcazione e invento uno strumento che serviva per volare sott’acqua e che ribattezzò Seawing

L’attrezzo necessario per praticare questo nuovo sport subacqueo consiste in una sorta di pinna composta da due parti indipendenti unite al centro da uno snodo flessibile che fa sì che il subacqueo possa muoversi come un pesce. Ci si immerge dunque in apnea e aggrappati con le mani ci si fa trascinare sott’acqua premendo il bordo superiore del dispositivo verso il basso per immergersi e tirandolo invece verso l’alto per riemergere.

Il Subwing è disponibile in tre versioni: Fiber Glass, in fibra di vetro, in vendita a 573 euro, Carbon Matte e Carbon Glossy, entrambi fatti in fibra di carbonio Twill 6K e il cui prezzo si aggira invece sui 700 euro circa.